Per raccogliere in un blog le impressioni, i pensieri,
gli smarrimenti nati vivendo in questo enorme paese.


Friday, June 20, 2008

Spik Spanisss?

Premessa: qui in California una bella fetta di popolazione è Messicana. Tanto è forte la loro presenza che addirittura nelle scuole gli insegnanti devono parlaree un po' di spagnolo, poiché molti bambini spesso parlano poco o niente l'inglese.

Ora, capisco il bilinguismo, capisco il fatto che molti parlino la loro lingua madre in casa e in famiglia, soprattutto se sono emigrati con l'intera famiglia qui negli Stati Uniti, lo farei pure io se vivessi qui in America con tutta la mia famiglia. Quello che non capisco è perché ovunque vadano, ovunque chiamino, pretendono che TUTTI parlino spagnolo. Non voglio sembrare razzista o discriminatrice, perché anche io sono un'immigrata negli Stati Uniti, un'immigrata come le migliaia di cinesi, filippini e via dicendo, ma quando vado in un negozio o chiamo un servizio al telefono non chiedo: "spik Italian?", su, sforziamoci un po'!

Quando sono in ufficio e mi capita la persona che al telefono mi chiede "spik Spanisss?", pur parlando io discretamente lo spagnolo, rispondo: "no, I'm sorry, only English, how can I help you?". Risposta; "ah, no...". click.
E questo mi fa incazzare un po'.

Ma io dico, non per sembrare la solita polemica: pure io sono una straniera in questo paese, pure per me l'inglese non è la mia lingua madre, non è neanche la mia seconda lingua, dato che il romeno è la mia seconda lingua, eppure ogni santo giorno faccio lo sforzo di farmi capire e di parlare correttemente la lingua di questo paese che mi ha accolto più che degnamente ed in cui la lingua ufficiale, ricordiamocelo, è l'inglese. Mica vado in giro a chiedere "spik Italian?", cribbiooooo! E' come se in Italia, che so i romeni andassero a chiedere ovunque: "scusi, parla romeno?". In Italia gli risponderebbero per le rime, qui negli States invece sono più "politically correct".

E fate lo sforzo di imparare la lingua del paese in cui siete voluti emigrare come fanno migliaia di altre persone. Secondo me è una forma di rispetto verso il paese che ci accoglie. Quando andavo all'Ufficio Immigrazione di Los Angeles una parte del personale addetto parlava spagnolo, ma ne avessi trovato UNO che parlava italiano! E allora non dovrei essere IO quella discriminata perché la gente non mi parla in italiano? No, sono io che sono venuta in questo paese, quindi ne accetto le regole, le leggi ed anche la lingua. Punto e basta!

Quindi la prossima volta che qualcuno mi telefona e mi chiede "spik spaniss?" gli rispondo: "no, Englissss or Italian, how can I help you?", ma tanto non cambia nulla....SO' DE COCCIOOOOO!

1 comment:

raffaella said...

lilly!!!! ma insomma!!!! ti ho salutato all'aeroporto che avevi un sorriso dolcissimo, sembravi biancaneve che tornava a casa dal suo principe... ma quello dentro casa c'ha 'na jena!!! ooohhhh!!!! il mondo è bello perché è vario nel cervello! e allora barbara bouchet che abita a roma da 1000 anni? e don lurio? e la parisi? tu li capisci quando parlano??? (vabbè don lurio è morto)...