Per raccogliere in un blog le impressioni, i pensieri,
gli smarrimenti nati vivendo in questo enorme paese.


Saturday, June 21, 2008

Comodità americane

Da quando mi sono trasferita qui negli States ho scoperto alcune comodità a cui non ero abituata a casa in Italia. In primis la lavastoviglie della quale ora non posso fare a meno dato che odio lavare i piatti, e poi l’asciugatrice che mi evita di stirare (basta tirare i panni ancora caldi e metterli su una stampella o ripiegarli ed il gioco è fatto). Oltre a questi 2 elettrodomestici che mi rendono più facile la vita casalinga, qui in America ho scoperto altre piccole comodità:

- I
l self check-out al supermercato. Invece di fare la fila alla cassa normale alcuni supermercati hanno la cassa in cui tu vai, ti scannerizzi i prodotti da sola, te li imbusti, paghi, ritiri la ricevuta e via! Se poi hai qualche problema, una luce rossa sopra lo schermo comincia a lampeggiare ed in qualche secondo arriva un’addetta e ti sblocca. Ain’t it neat?

- Se invece si vuole fare la fila alla cassa normale, ci pensa la cassiera a scannerizzare i prodotti, ma invece di imbustare tu la spesa, arriva il “bag boy” o la “bag girl” di turno e ti sistema per bene la tua roba, arrangiandola per categoria (i surgelati in una busta, le uova a parte in un’altra busta, le verdure in un’altra e così via). La prima volta che sono andata a fare la spesa in un supermercato americano e ho cominciato ad imbustarmi la roba da sola, la cassiera mi ha guardata strana e mi ha pure detto “non c’è bisogno che lo faccia signora, ora arriva l’addetto”. Mi sono sentita pure in imbarazzo ed in colpa, come se stessi fregando il lavoro al povero teenager... Da allora lascio fare tutto a loro. E una volta imbustato tutto ti chiedono pure “do you need help out?” (“vuole che l’aiuti a portare le buste fino alla macchina”?). “No, thanks” cinguetto sbrigandomi ad andarmene, sempre un po’ a disagio. Vivo ancora con l’abitudine italiana di imbustare la spesa da sola e di sgomberare il campo in tempo record prima che il cliente dopo di me mi spinga da parte senza tanti riguardi, quindi tutta questa disponibilità ancora mi imbarazza.

- Il drive-thru. Tutti conoscono come funzionano i drive-thru dei fast food: vai con la tua bella macchinetta, ordini dal menu urlando e scandendo bene le parole nel microfono come se stessi parlando ad un deficiente, vai un po’ più in là, paghi e dopo un paio di minuti ritiri il sacchetto da un’altra finestra. Immaginate lo stesso concetto applicato alle farmacie o alle banche. Se per esempio devi fare un deposito in banca, tu vai sempre con la tua macchinetta nello spazio drive-thru, ti avvicini ad un coso che sembra un tubo dell’aspirapolvere piuttosto grosso, provvisto di bussolotto dove ci metti il tuo malloppo, metti il bussolotto nel tubo e SWISHHH!, ti viene aspirato in questo tubo dall’addetta della banca che sta lì, in un gabbiotto situato poco distante, che fa solo per quello e che ti saluta attraverso il microfono. Tu aspetti nel comfort della tua macchina, senza neanche alzare un centimetro del tuo fat ass e dopo qualche secondo il bussolotto ti ritorna indietro non più con i soldi (of course!), ma con la tua ricevuta e con un “thank you, have a good day” gracchiato dalla signorina attraverso il microfono. Una volta che siamo andati al drive thru della banca avevamo con noi pure il cane e cosa abbiamo trovato nel bussolotto oltre alla ricevuta? Un biscottino per il cane! Non mi sono ripresa dallo shock per qualche giorno...

2 comments:

raffaella said...

Cara Lilly,
ma quanti anni sono che manchi?? E quando vieni ma 'ndo vai a fare la spesa? Guarda che la metà delle comodità che hai elencato ci sono pure qui, e quanto a fare il fat ass pur di non uscire dalla macchina... ma non è un pochetto alienante? l'asciugatrice io non l'ho voluta, a me piace stirare, ma la lavastoviglie ce l'aveva pure mia nonna, daaai, da laggiù fai passare l'italia peggio del burundi...

Lily said...

Ma no, Raffaella, non intendevo che la lavastoviglie e l'asciugatrice sono comodita' ESCLUSIVE americane, volevo dire che non ce le avevo a CASA in Italia. Quello che volevo dire e' che qui ci sono cose fatte per facilitare l'esistenza del cittadino. Infatti cosi' facendo le file croniche con i soliti furbi intrufoloni o persone sempre inca$$ate come purtroppo se ne vedono in Italia, qui non ce ne sono.
Per le altre cose, quando ero in Italia (ti parlo fino a 6 anni fa e di Genzano e dintorni, non di Roma o Milano) non ho mai visto bag boys o self check-out: al supermercato in 30 anni non ho visto UNA persona messa apposta li' con l'unica mansione di imbustare la spesa e di aiutarti a portala in macchina, non contando che in Italia le buste te le fanno (o facevano?) sempre pagare, qui no, ma questa e' un'altra storia. In banca in Italia devono prima imparare che non possono avere sempre 2 sportelli aperti su 10, perche' meta' degli impiegati sono in perenne pausa caffe', figuriamoci avere il drive thru, col problema del traffico che c'e'....