
Domenica siamo andati da Starbucks e come al solito ho chiesto un semplice “Venti Passion Ice Tea, with just 2 ice cubes”. Semplice vero? Mica tanto per questi qui, perché mi hanno guardata come una mosca tzè tzeè sul bancone. Ma io dico, non sono mica una di quelle che quando ordina da Starbucks ci mette 5 minuti cantilenando:
“Can I get a Grande Gingerbread Latte, decaf, fat free milk, sugar free syrup, no foam, no whipped cream, with a dash of nutmeg?”. Io chiedo semplicemente un "Passion Ice Tea with just 2 ice cubes", punto e basta. Motivo? Il tè è a temperatura ambiente o leggermente refrigerato, ecco perché chiedo di aggiungerci un paio di cubi di ghiaccio. Inoltre ODIO (e ripeto, odio) quando qui in America, ovunque tu vai e ordini una bevanda (dalla Coca Cola e affini al tè e all’acqua) ti ammollano un bicchierone da mezzo litro, lo riempiono per ¾ di ghiaccio ed il resto è bevanda, che puntualmente dopo 10 minuti diventa acquosa e per me imbevibile. Per non parlare del fastidio ai denti (ok, ho i denti sensibili, io sono tutta sensibile, lasciatemi perdere!).
Tornando al punto. Ordino, ed il ragazzetto dietro al bancone mi guarda come se gli avessi ordinato un bicchiere di pipì con 2 cubetti di ghiaccio. Poi raccoglie con la spatolina 2 cubetti, me li mostra e mi chiede con un sorrisetto ironico:
“Just two?”.
E io: “Yes, just those 2, thank you”.
E questo, prima di mettere il coperchio sul bicchiere di plastica, credendo di fare lo spiritoso, mi domanda sempre col sorrisetto stampato sulla faccia brufolosa:
“Do you like… lids?”
“Yes, I do”, rispondo io acida cominciando a borbottare sottovoce. Rick ha buttato lì la solita battuta “damn Europeans that drink things with no ice”, che invece di calmarmi mi ha fatto lanciare in una mini-filippica sul fatto che le bevande qui sono piene di ghiaccio e ti devi sbrigare a berle perché poi diventano acquose e che se fa tanto caldo e ti bevi la bevanda ghiacciata ti prende una congestione alla pancia, mia mamma me lo diceva sempre, lo dicono tutte le mamme in Italia e bla bla bla, uscendo tirata per un braccio dal marito che mi sopporta...
No comments:
Post a Comment